Castrum di Guardistallo
Guardistallo

Arrampicato sulla collina a trecento metri di altezza, tra il mare e gli Appennini dell’entroterra, Guardistallo è stato una grossa borgata di origine longobarda con castello e cassero ancora esistenti nel 1833, antico feudo sotto la signoria dei Della Gherardesca che nel 1154 ne fecero dono al vescovo di Volterra.Posto sotto il dominio di Pisa, vi si ribellò durante la minaccia portata alla Repubblica pisana da Luchino Visconti. Ridotto all’obbedienza, ne seguì le sorti sino alla vittoria, nel 1406, di Firenze, alla quale giurò fedeltà. Occupato nel 1447 dall’esercito di Alfonso d’Aragona, re di Napoli, fu poco dopo riconquistato dai fiorentini contro i quali partecipò alla sfortunata ribellione condotta da Pisa.
Ancora oggi offre non pochi reperti della sua importante storia medievale, come ad esempio i ruderi della rocca, cui si accede attraverso una porta che conserva molti dei suoi caratteri originali. All’interno della rocca sono visibili il tracciato delle mura ed alcune antiche case. Anche il borgo conserva deliziosi angoli di origine medievale inseriti, almeno in parte, nella loro primaria planimetria.

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